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100 ORE DI E-VAN SHARING PER CONFARTIGIANATO

La mobilità condivisa di Toscandia: a fianco dei lavoratori, a tutela dell’ambiente

Il 10 maggio la cerimonia di consegna a Confartigianato di un voucher per 100 ore di e-Van Sharing con i mezzi Toscandia

È stata una bella cerimonia quella che si è tenuta il 10 maggio scorso nell’auditorium di Confartigianato Firenze e di cui Toscandia è stata protagonista per la consegna di un simbolico, enorme assegno dell’equivalente di 100 ore di servizio di e-Van Sharing all’associazione fiorentina. Il primo fortunato destinatario è stato Roberto Laucci, presidente provinciale di Confartigianato Impianti, in rappresentanza di tutti quei professionisti che spesso per lavoro si spostano ed hanno bisogno, a volte, di entrare in zone a traffico limitato. È a loro, in particolare, che è destinato il servizio Toscandia di condivisione di mezzi commerciali elettrici: un’iniziativa, per usare le parole di Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato, «trasversale a tanti settori», dall’artigiano all’operaio edile, dall’idraulico al restauratore e al fattorino, per i quali oggi è difficile muoversi in città e raggiungere ovunque i propri clienti. Questo è un aiuto concreto a diverse categorie di professionisti che forse lottano più di altre per restare a galla nel mondo del lavoro, un’opportunità concreta per aprirsi ogni giorno a nuove occasioni.

Alla presenza di Alessia Bettini, assessora all’Ambiente del Comune di Firenze, che è stata tra i primi promotori del servizio di e-Van Sharing (perché, come ha evidenziato lei stessa, dopo l’impegno della municipalità nella realizzazione della tramvia e nella campagna di incentivazione all’uso del bike e del car sharing, «è arrivato il momento di credere anche nei veicoli commerciali»), Giuseppe Barelli, amministratore delegato di Toscandia, ha dunque firmato il grosso assegno da consegnare a Laucci, affiancato per l’occasione, oltre che da Sorani, da Jacopo Ferretti, direttore generale di Confartigianato.

I 100 voucher di Toscandia rappresentano, per il capoluogo toscano, 100 viaggi in meno con mezzi inquinanti e 100 in più per gli artigiani fiorentini che inizieranno a usufruire dei veicoli elettrici Nissan e-NV200 a noleggio. Ricordiamo che, conti alla mano, con il servizio di e-Van Sharing il risparmio in termini di fattori inquinanti, per ogni ora di utilizzo del mezzo, è di 130 mg di particolato e 5 Kg di CO2 in meno rispetto a un veicolo a benzina.

E questo non è che il primo passo per la creazione di una vera e propria filiera di economia green e condivisa.

Si tratta di un’operazione importante, dunque, che rientra in quella filosofia di mobilità sostenibile ormai da tempo promulgata dalla concessionaria di Calenzano in stretta sinergia con il Comune di Firenze. «Il servizio di e-Van Sharing è stato ufficialmente inaugurato il 26 febbraio, partendo quasi in punta di piedi. Si tratta ancora di un esperimento che prevede un futuro fatto di cambiamenti non banali», ha affermato Barelli durante la conferenza stampa. «Se vogliamo far evolvere una coscienza ecosostenibile dobbiamo fare lavoro di squadra e creare una cultura della condivisione: dobbiamo giocare una partita in cui tutti hanno lo stesso obiettivo e la stessa volontà di fare. Per Toscandia l’ecologia è un’esigenza e la teniamo ben presente anche nella nostra concezione aziendale».

In questa sua “battaglia all’inquinamento” e alle emissioni di CO2, Toscandia, che da sempre ha un occhio di riguardo per il territorio su cui opera, ha avuto la fortuna di incontrare due partner altrettanto illuminati, Confartigianato e la municipalità fiorentina, che hanno creduto nei suoi valori e hanno accolto volentieri, soprattutto l’associazione di categoria, il dono della concessionaria per queste prime 100 ore di e-Van Sharing. Perché, come ha riconosciuto Ferretti, riuscire a lavorare con mezzi a impatto zero è un vantaggio non solo per l’ambiente ma anche per le categorie di professionisti che lui rappresenta.

Adesso non resta che dare sempre più visibilità al servizio, con la speranza che sia solo il primo passo verso una presa di coscienza collettiva per una mobilità condivisa ed ecosostenibile. E con l’augurio, che è quello dell’assessore Bettini, di vedere il mezzo elettrico di Toscandia sempre meno fermo nel parcheggio di via del Gelsomino e sempre più in giro per la città.

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